Già nel 1990 eravamo sul Picco per una via nuova, nel lato destro della parete avevo individuato una linea continua di fessure che portavano fino in cima. Con Adriano (Marini) e Oscar (Meloni) riuscimmo a salire per 3 tiri poi Oscar volò in fondo al tetto del terzo tiro e decidemmo di calarci.
La linea rimase lì, anni dopo anche Igor Koller e Dino Kuran la lasciarono stare, preferendo aprire la meno indipendente linea di "Denti del granito", che interseca a metà la via di Carnati e Bianchi.
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All'Hotel Picco con Adriano |
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Il primo tiro 16 anni prima |
Con Rossano Libera e Anna Ceruti torniamo 16 anni dopo per finirla, ma prima di salire aspettiamo che l'edicolante di San Martino ci consegni la prima copia della Gazzetta dello Sport... con il grande titolo della vittoria dell'Italia ai mondiali di calcio. Ne escono 400 metri con 2 serie di Camalot e di Trango ad eccezione di 2 spit di sosta e 2 o 3 chiodi abbandonati per pigrizia. Due giorni di scalata, notte al bivacco Manzi-Pirotta e tratti fino al VII+ con tre metri di A1 al terzo tiro, puliti e liberati la settimana successiva da Rossano (VIII-).
Il primo tiro 16 anni dopo |
Rossano Libera sul secondo tiro |
Inizio del secondo giorno di scalata |
In cima |
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La vignetta di Claudio Rabioni su valdimello.it |
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