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domenica 23 settembre 2007

Torrone Occidentale, "La Esse", via nuova

Il Bandito, spesso residente per lungo periodo al Bivacco Manzi, fu il primo a vederla: una esse di fessure, visibile solo in condizioni fisiche alterate (da alcool o fumo).

Quando riuscii a vederla anche io, me ne innamorai subito, una linea logica su una parete praticamente mai salita, c'era solo una via sconosciuta all'estrema sinistra lungo un enorme lama (ripresa in anni recenti dalla via "Voglia di Foglia").

Iniziamo la via a fine maggio, appena la neve si è un po' ritirata, con Ricky (Sala), Maio (Marco Majori) e Manuel (Emanuel Panizza). Due giorni per 7 tiri conclusi da Maio con una placca sprotetta un po' troppo fuori dalla "esse", con me appena ritirato alla base dopo un volo a testa in giù nella non difficile quinta lunghezza.

Torno a fine stagione per finirla con Davide Spini e in giornata riusciamo ad uscire in cresta con l'ultima diagonale della "esse".
Una via alpinistica, solo tre spit messi a mano in tre soste ed il resto tutta da proteggere.

All'inizio della Esse


Manuel sul tettino del secondo tiro

Ricky visto dall'alto sul terzo tiro
Il tetto del quarto tiro



Maio e Ricky proseguono dopo il mio volo

Abitanti sotto il Picco Luigi Amedeo
Fine settembre, Spini inventa il tiro alternativo a quello di Maio

Dal Siro appena scesi dalla "Esse"

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