Le prime salite sul muro di cascate della Val di Zocca, prima dell'entrata del pianone e sotto il Rifugio Allievi-Bonacossa (è rimasto anche il termine "le cascate dell'Allievi").
Per l'occasione esplorativa riesco a scomodare e convincere l'amico Ezio Marlier ed il maestro Patrick Gabarrou che era in giro con lui in quel periodo. Il sabato, appena arrivati, saliamo sopra il campeggio al "Couloir per nostalgici" e lo allunghiamo fino in cima con due tiri belli e non banali.
Domenica presto, in 4 ore e tanta neve arriviamo sotto le cascate di Zocca, tutte per noi.
Una scelta facile se puoi scegliere: la più bella e la più grossa, cioè l'estetica di "Chandelle Gabarrou" (dedicata al suo primo salitore) e la quantità di ghiaccio del muro gigante di "Rampikino mayday" (per il nome chiedere a Ezio il perchè :-) .
Le cascate della Val di Zocca (o cascate dell'Allievi) |
Gabarrou apre la "Chandelle Gabarrou" |
Quantità di ghiaccio su "Rampikino mayday" |
Aprendo la candela del secondo tiro di "Rampikino mayday" |
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