Un canale estivo di rocce pericolose sulle pareti della cresta Punta Torelli-Sant'Anna diventa la rarissima occasione per salire una goulotte di vero ghiaccio sul versante meridionale del Masino.
Avventura invernale di febbraio con Anna Ceruti e Annalisa Bonfanti, titolo del film: Due Anne alla Punta Sant'Anna ...
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La goulotte inforrata visibile al centro della foto |
Al rifugio Gianetti saliamo sabato in 5 orette, alternando ramponi e ciaspole e con in testa qualche proposito per il Cengalo: lo Spigolo Vinci in invernale con chi non l'ha ancora fatto (le due Anne che mi accompagnano) oppure i canali di misto e neve sul versante Est, a sinistra della via "
Gugiatti".
Cambio idea nella fredda notte al bivacco Piacco-Penco, intasato di neve al nostro arrivo (si consiglia di non dimenticare la finestra aperta in inverno).
All'alba siamo verso la Punta Sant'Anna dove già da lontano si intuiva una linea continua di ghiaccio, una goulotte interamente formata nella spaccatura-camino di una vecchia via della parete, incrociata anche da una via che avevo aperto con Mario qualche anno fa ("Il Male").
La saliamo cercando di essere il più rapidi possibile, complice lo zero termico alle stelle che già all'attacco ci aveva prosciugato di liquidi; sono 250 metri di ghiaccio plastico e un canale finale un po' marcio, con complicato rientro in doppia lungo la parete a destra, non vorrei scommetterci ma forse è la prima goulotte di ghiaccio dell'Alto Masino (lato meridionale) :-)
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Salendo in Val Porcellizzo, sotto le cascate di Scione in scioglimento |
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Entrata del pianone, qui passiamo dai ramponi alle ciaspole |
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Finestra inevata del bivacco Piacco (o Penco) |
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Panorama a Nord |
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Panorama a Sud |
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Alba sullo Scione-Moraschini |
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Il paradiso esiste... |
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Nella conca sotto la Punta Torelli, la Sant'Anna e il Badile |
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In goulotte |
Bravo topo!
RispondiElimina...ma con le tope è troppo facile!
Il Ricky
'il paradiso esiste' è proprio una bella foto
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