Invitato da Micol Costantini nel suo rifugio La Porta del Sole a Upega (Val Tanaro, sul confine tra Liguria e Piemonte); con lei, Matteo e Eli.r puliamo e chiodiamo in due giorni una serie di bei tiri su splendido calcare grigio.
Le info datate 2009 dal sito del rifugio:
In  questo ameno angolo di Alta Val Tanaro, sul versante meridionale  della Rocca  del Ferà, i primi spit fecero la loro comparsa  presumibilmente nei primi anni  90; poi più nulla fino alla primavera  2008. È infatti ad aprile dello stesso  anno che Matteo Bertozzi con  l’appoggio di Micol Costantini (www.rifugiolaportadelsole.it), incoraggiato dalla promessa di un finanziamento provinciale per  l’acquisto  del materiale, si dedica alla pulizia dai rovi e dalla  vegetazione della base  della parete.
Dopo intere giornate passate a  pulire arriva finalmente il  materiale (soste, fix inox, placchette e  trapano). 
A  maggio dopo aver coinvolto il valtellinese G.Maspes, nostro amico forumista (www.fuorivia.com ), cominciano   i lavori. Per prima cosa viene richiodato l’unico tiro completo   presente che in assenza di informazioni  viene da noi (ri?!)nominato “PRIMA DI TE  NESSUNA MAI”, segue il completamento di un vecchio tentativo e nasce “INCOMPIUTA”;  "REMMM" è la prima via del  nuovo corso in onore dei primi “esploratori”  (Rampikino, Elisa Romani, Micol  Costantini, Matteo Bertozzi e  l’immancabile Margot). In due giorni nascono 6  vie, tutte hanno  richiesto un importante lavoro di “giardinaggio” per liberare  il  bellissimo e compatto calcare grigio, da terra e arbusti. Ad ogni  successiva  visita è stato aggiunto sempre un piccolo tassello che fosse  di pulizia o di  chiodatura; ad oggi (Settembre 2009)   sono pertanto  presenti 16 itinerari su ottima roccia (ad eccezione del  primo tiro a  destra) in cui prevale il movimento su placche che non vanno oltre  la  verticale se non in pochi casi; l’arrampicata richiede un sapiente uso  dei  piedi.
Ringraziamenti  per la Provincia di Cuneo e la Comunità Montana  Alta Val Tanaro che hanno messo  a disposizione l’attrezzatura e Micol  Costantini per l’appoggio morale e  materiale.      
Da destra verso sinistra:
1)  In perenne riserva - M.Bertozzi - M.Costantini 07/2008 - 6a/6a+  13m   
2)  Sciacalli - M.Bertozzi 07/2008 - 6a/6a+ -  15m
3)  M&M Micol&Matteo - M.Bertozzi - M.Costantini 07/2008 - 5b - 15m 
4)  È Presto! - G.Maspes 05/2008 - 6a+ - 20m
5)  Lentura alternata - G.Maspes 05/2008 - 6b+ - 20m 
6)  Shampikino - M.Bertozzi - G.Maspes  05/2008 - 6a+/6b -  20m 
7)  È Tardi! - M.Bertozzi - G.Maspes  05/2008 - 6b+/6c - 20m 
8)  Qualità Totale - M.Bertozzi  08/2008 - N.L. - 20m 
9)  Prima di te nessuna mai - M.Clemenzi - richiod. 05/2008 - 6c+ - 16m 
10) Incompiuta - G.Maspes 05/2008 - 6c - 16m
11) Remmm - G.Maspes - 05/2008 - 6b - 14m
12) www.FuoriVia.com - M.Bertozzi - 07/2008 - 6a/6a+ - 13m 
13) Via dei Modenesi - M.Bertozzi - M.Costantini 07/2008 - 6b+ - 36m
14) L’Africano - M.Bertozzi 08/2008 - L1:6a   16m  - L2:6b+  20m 
15) Progetto - M.Bertozzi  07/2008 -  Chiodata da pulire e liberare (7?) - 36m 
16) Ciccio pasticcio - 08/2010 - 6a/6a+ - 30m 
17) Mucche volanti - M.Bertozzi 09/2009 - 6b/6b+ - 30m
18) San chiodino - M.Bertozzi 09/2009 (fessura obliqua – da  terminare) - 30m
Le soste sono complete Raumer con Fix Inox da 10 mm e anello di calata. Manovra obbligatoria.
Prestare attenzione  alla lunghezza della corda durante le calate specialmente nei tiri a  sinistra.
ACCESSO
Raggiungere  il  paese di Upega lasciando la S.S. 28 del Colle di Nava in loc. Ponti  di Nava e  proseguendo lungo la S.P. 154 (17 km dalla statale). Giunti a  Upega  oltrepassare il paese e proseguire sulla S.P. 154 in direzione  Monesi sino alla  chiesetta posta poche centinaia di metri oltre il  centro abitato in  corrispondenza di un evidente tornante.
In alternativa  per chi proviene da Monesi seguire la S.P. in  direzione Viozene sino ad  incontrare la suddetta chiesetta prima di  arrivare in paese a Upega. Da qui  percorrere la strada non asfaltata  fino ad oltrepassare un grande ponte in  ferro in prossimità del quale  si parcheggia. 
A piedi incamminarsi lungo  l’evidente e largo sentiero che risale  il versante sinistro (orografico) della  valle del rio Negrone; dopo  circa 25 minuti si arriva al cospetto della  falesia, raggiungibile  seguendo la  traccia che sale verso destra.
La parete è rivolta a sud. Le  stagioni ideali sono la primavera e  l’autunno, è possibile comunque scalare  anche nelle giornate invernali  di sole considerando che la neve qui si scioglie  in fretta. Nelle  soleggiate giornate estive, nonostante la quota, può fare un  pò caldo, a  meno che non ci sia cielo coperto o si scali prima delle 11 e dopo  le  16.
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| Eli.r prova una via appena sistemata | 
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| Eli.r alla prova, Matteo alla pulizia | 


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