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venerdì 26 agosto 2011

Pilastri di Fora, "Fora de bal", via nuova

Fine della via ai Pilastri di Fora in alta Valmalenco, passando per il pilastro di sinistra che volevo salire da diverso tempo. Dopo "Fora de crapa" e "Fora poco", è la volta di un bel "Fora de Bal". Iniziata due mesi fa e terminata al terzo giro con Andrea Pavan, sono 5 lunghezze poco spittate e quasi tutte da integrare (friends piccoli e medi), solo il bellissimo quarto tiro si fa solo con i rinvii (tiro più difficile, 6c/+). Particolare anche il primo tiro, un orrido traverso tra gli strapiombi su roccia nera a lastre orizzontali, molto spesso bagnato ma aggirabile a sinistra per cenge d'erba.
Per ripeterla consigliate 2 corde da 60 m per le doppie (S5-S3 tenendosi dentro nel diedro, S3-S1 obliqua a sinistra e dalla S1 fino a terra).
Difficoltà indicative L1 6a/b, L2 5b L3 5c/6a L4 6c/+ L5 6a

Per arrivare alla cava di Fora, 15 minuti sotto gli evidenti pilastri, la strada che da San Giuseppe sale all'Alpe Entova e alla cava è diventata un'agro-silvo-pastorale e necessiterebbe di permesso.
Sennò è un ora e mezza a piedi.




Secondo giorno con Pavaz e Gigamen Matteo De Zaiacono
Secondo tiro
2° giorno, inizio del tiro più spettacolare, il quarto

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