Negli ultimi giorni di dicembre finalmente il primo squarcio di sereno e, con Marcello temporaneamente in trasferta nel Nord dell'Argentina, ne approfitto per tentare una salita di "assaggio" con Noemi Necker, una simpatica ragazza svizzera in viaggio "sabbatico" (è un architetto a cui è venuta la "tendinite da mouse"), incontrata pochi giorni prima al Rancho Grande.
Un bivacco in tendina sotto il Passo del Quadrado e partenza nella notte verso una delle vie di ghiaccio del versante Est dell'Aguja Guillaumet. Un tentativo che si ferma però in tarda mattinata nei pressi della crepaccia terminale, a causa della grande e pericolosa quantità di neve presente, e pochi minuti dopo, per confermarci la scelta di desistere, il classico e veloce ritorno del maltempo.
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Noemi prova l'attrezzatura di Marcello prima di tentare la Guillaumet |
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All'alba verso il passo |
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Alba verso Chalten e la pampa |
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Primo sole sulla Gorra Blanca |
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Aguja Guillaumet, versante Est |
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Poincenot, Fitz Roy e Guillaumet |
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Noemi divertita nella bufera, arrivata in 5 minuti |
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Discesa di culo sui nevai verso la nostra tenda |
Nei primi giorni dell'anno, sempre con Noemi, ci facciamo di corsa un trekking di 3 giorni intorno al Cerro Huemul, un giro classico e selvaggio che parte da Chaltén, passa da Laguna Toro, Passo del Viento, scende verso lo Hielo Continental e costeggia tutto il ghiacciaio che sfocia al Lago Viedma.
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Valle del Rio Tunnel, bufera di pioggia verso Laguna Toro |
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Costeggiando Laguna Toro, secondo giorno |
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La tirolese attrezzata per passare il canyon del Rio Tunnel |
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Un saluto alla valle ... |
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... e un benvenuto nello Hielo Continental |
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Lago e ghiacciaio Viedma |
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Bel tempo a Chaltén, il Cerro Torre e il Fitz Roy |
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