Un inizio di inverno mite ed un po' anomalo quello sulle montagne della Valmasino, con temperature che non sono mai scese sotto i -4/-5° nei momenti più freddi degli ultimi due mesi.
L'
arrampicata su roccia nelle aree del Sasso di Remenno ha potuto così proseguire anche nella stagione fredda, con la presenza a dicembre di decine di arrampicatori nelle ore più calde della giornata e ancor più per il
bouldering (area di Visido) che in questi periodi sfrutta il vantaggio dell'ottimo
grip sul granito.
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Bouldering a Visido nel mese di dicembre |
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Sasso Remenno al 31 dicembre 2013 |
Pessima invece la situazione per quanto riguarda gli amanti dell'
arrampicata su ghiaccio, nonostante un inizio che lasciava immaginare una stagione ottimale, con abbondante acqua nei terreni in attesa del gelo… che però non è mai arrivato seriamente.
Fino ad ora le salite su ghiaccio sono state pochissime e praticamente solo in quota, su flussi che si formano sempre ma che sono ancora magri ("Overcouloir" del Monte Piezza e alcune cascate nella conca dell'Alpe Pioda).
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La cascata "Durango" in Val di Mello
dopo la sua prima gelata a fine novembre 2013 |
Riguardo all'innevamento l'ultima fitta nevicata nelle vacanze di fine anno ha portato considerevoli accumuli in quota, presenti ad oggi oltre 2 metri di neve sopra i 2000 metri di quota, mentre è arrivata a toccare solo in parte il fondovalle, ora già ripulito dalle piogge successive.
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Scioglimento della neve sul Precipizio degli Asteroidi
dopo la nevicata del 21 novembre 2013 |
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Val di Mello, 8 gennaio 2014 dopo l'ultima grossa nevicata |
Un solo tentativo di spingersi sulle pareti in quota, quello di Daniele Bianchi che in stile
big wall, con base all'"Hotel Meridiana", ha salito 3 nuove lunghezze di corda sulla
Meridiana del Torrone, rimandando però la continuazione nella stagione estiva.
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Meridiana del Torrone,
Daniele Bianchi risale il primo tiro del suo tentativo di via nuova |
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