Dopo anni di frequentazione dell'area blocchi di Cimaganda, mi venne l'idea di organizzare un raduno conoscitivo del luogo e trovai la disponibilità del Comune di San Giacomo Filippo nella veste del suo sindaco e dell'assessore Bianca Bianchini.
Con Andrea Pavan, il valorizzatore del luogo Davide Grassi Monti e Matteo Foglino ci occupammo della parte tecnica, una nuova mappa e l'invito di un big del momento (l'austriaco Bernd Zangerl), mentre per la parte logistica ci appoggiammo all'Agriturismo "La Sosta" che avrebbe ospitato la festa musicale del sabato sera, curata da Andrea "Ketty" Barbieri.
Un raduno piuttosto "fresco", ad ottobre le temperature serali erano già in picchiata, ma che con pochi mezzi riuscì a coinvolgere circa 200 persone nella giornata di domenica, tra boulderisti, abitanti del luogo e ragazzini che vollero provare questa divertente attività con il consiglio degli esperti.
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La prima guida di Cimaganda |
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Il settore del fiume o settore Gino |
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Pavaz prova i nuovi massi nel torrente |
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Davide Grassi Monti |
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Cimaganda e l'area della "ganda", potenziale infinito |
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Bernd Zangerl |
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Zangerl riesce su un duro 7c (prima salita?) |
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Massimo Faletti, "Gringo Crack" in free-solo (tentativo) |
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Gino Notari, spettacolare highball |
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Al settore del Pratone, valorizzato negli ultimi anni |
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Zangerl prova un progetto estremo |
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